A caccia in Croazia: Tanto vicina all’Italia che pare Italia essa stessa, per paesaggi, fauna e flora, la Croazia è un spesso raggiunta dagli appassionati dell’arte venatoria durante i periodi di apertura della caccia. E’ proprio in questi momenti che la ricerca di una riserva di caccia ben organizzata, meglio se immersa nel verde si fa più impellente.
La riserva di caccia - Molti cacciatori prendono in considerazione la Zelendvor, fondata nel 1870 e forse la più antica di tutto il territorio. Posizionata nella zona nord ovest della regione, si estende per un’ampia superficie di circa 8500 ettari e chi la raggiunge normalmente apprezza la caccia individuale o in gruppo alle pernici, alle quaglie, ai fagiani, ai colini della Virginia, ma anche alle beccacce, alle lepri e ai conigli selvatici.
Pare che in origine ad importare fagiani di grande qualità dalla Moravia ci pensò il Conte Marko Bombelles che inconsapevolmente diede avvio nella zona alla caccia organizzata.
D’altronde il territorio, ieri come oggi era più che ideale: pianeggiante, sabbioso e ghiaioso, con numerose aziende agricole, boschetti e terreni incolti che insieme con gli allevamenti creano l’habitat ideale per molte specie di selvaggina stanziale.